Quarant’anni fa nacque il “trofeo”, com’è essenzialmente chiamato il circuito di gare amato dai podisti locali ma apprezzato anche da atleti provenienti da altre parti della regione; sorto da un’iniziativa di Fabio Facchettin e Roberto Rovere, in collaborazione con Armando Bassa, in principio si chiamò “Città di Trieste”. Dal 2001 assunse il nome di “Provincia di Trieste”, a suggellare il coinvolgimento territoriale di più comuni giuliani, mentre con l’abolizione di questi enti è diventato l’attuale “Trofeo Trieste”.
Qualcuno degli storici partecipanti ricorda certe gare con oltre mille persone al via; noi abbiamo iniziato a seguirlo quando ci si attestava su una comunque buona media di circa 500 arrivati. Purtroppo dopo il Covid si è registrato un calo, ad ogni modo il presidente del “comitato organizzatore” Corrado Venturati è fiducioso che si possa ritornare su quei numeri. Gli ingredienti ci sono tutti, dal semplice impegno a una struttura sempre più solida; ad esempio c’è la novità che l’associazione “S.Po.R.T.” (Società Podistiche Riunite Trieste) è diventata una vera e propria ASD, la quale rappresenta tutti i sodalizi che organizzano i vari appuntamenti ovvero: San Giacomo, Running World, Trieste Atletica, Val Rosandra, Cral Trieste Trasporti, Gruppo Generali, Circolo Aziendale Fincantieri Wartsila e la novità Evinrude. Continua a leggere…
Citato da Citysport.news